Lunedì 12 febbraio – S. Eulalia – piove
Si’, la stagione invernale continua e va verso il termine con le ultime gare (per noi) di cross sia a livello promozionale che assoluto.
Domenica prossima 18 p.v. ad Arezzo la “classica” manifestazione dedicata al campionato regionale di staffette ragazze e cadette. Sarà senz’altro una bella festa com’è tradizione.
Seguirà la domenica 25 p.v. a Bucine (AR) la seconda fase del campionato regionale di società di cross, dove saremo, per quanto riguarda ragazze e cadette, impegnati a migliorare le classifiche della prima giornata svoltasi a Carraia, mentre saremo a difendere il primo posto conquistato a Empoli con le nostre Juniores. Quest’ultime, proseguiranno poi e termineranno la stagione, nella Gran festa del Cross Nazionale a Gubbio il 10/11 marzo, dove rappresenteranno la nostra Regione nella finale di Società del Campionato Italiano..
Intanto si sono svolte le gare indoor in programma a Firenze con i campionati regionali Assoluti che ci hanno portato la bellissima soddisfazione del titolo toscana vinto dalla nostra Gaia Zuri (all. Roberto Storti) sui 400 mt con 58’89”, un tempo che, considerato l’anomalo anello del Mandela, è certamente un buon viatico per la stagione all’aperto.
Sfortunata la nostra Angelica Siringo nel salto in lungo, dove…misurazioni da parte di un giudice (forse “bisognoso di una visita oculistica”…) le hanno tolto maggiori soddisfazioni…fermandosi a 5,51. Ma, anche per Angelica, le previsioni e le sensazioni sono molto buone in vista dei prossimi impegni outdoor dopo una bella stagione invernale.
Sabato 10 si è svolta poi la “kermesse” riservata alle ragazze e cadette (Campionati toscani individuali) al Mandela Forum; tutte gare, queste indoor, a cui non ho potuto assistere causa un noiosissimo stato influenzale.
Non sono quindi in grado di commentare al meglio le prestazioni, ma rimanere alla lettura delle classifiche, che ci danno certamente in crescita di partecipazione rispetto all’anno scorso, e, questo, non è un dato da poco, perchè significa che il “materiale umano” c’è e, per i..risultati dobbiamo solo aspettare con pazienza. Intanto ci sono e crescono…anche se mi farò carico di sentire, non appena possibile, il parere dei nostri tecnici presenti.
Ieri, domenica, esperienza della nostra bravissima Ilaria Spighi, alla “Cinque Mulini” di San Vittore Olona, forse in assoluto una delle più belle campestri, peraltro di altissimo livello tecnico. La nostra Ilaria è arrivata 33ma su un lotto (41) di atlete anche di livello internazionale! Grande e coraggiosa esperienza . Brava!
Sabato invece, in contemporanea ai campionati regionali indoor, si è svolta a Livorno una campestre del circuito CSI (Centro Sportivo Italiano) dove ha gareggiato con la nostra maglia – pur in preparazione, come sapevamo, alla sua attività principale di triathlon – Rachele Laschi, classificandosi poi seconda nella sua categoria . Brava!
Rachele sul podio e la classifica di categoria
Nelle Juniores abbiamo poi “scoperto“ l’iscrizione (post di Federica Brunori) e …la vittoria della nostra Giulia Malesci, cosa che ci fa piacere in vista sopratutto della gara del 25 febbraio, dal momento che la sapevamo vittima di un leggero infortunio che peraltro l’aveva costretta all’assenza all’importante gara di Empoli. Comunque, bene così!
Per la verità, in questa gara, al secondo posto s’è classificata anche Beatrice Macelloni, altra nostra atleta juniores – del gruppo Monsummano – che però, in questa occasione ha preferito correre per altro team non essendo una gara Fidal. Mah!…Maggiore comunicazione non avrebbe fatto male in alcun caso… Comunque… sta bene anche lei. Ne prendiamo atto volentieri!
Bene, ho cercato di fare una breve sintesi, perchè, come ho gia’ detto mi è difficile commentare gare non vissute…, dove le classifiche, gli ordini di arrivo a volte vanno interpretati, giudicando l’impegno, gli avversari..e tanto altro.
Poi… sono abbastanza allergico a fare la lista delle atlete, indicando con nome e cognome le migliori prestazioni, come fanno in tanti sui media…sopratutto quando si parla di ragazzine ai loro esordi in campo agonistico, dove va premiata intanto la partecipazione, prima che la prestazione. E…poi..c’è sempre il rischio di dimenticare qualcuno e..allora…!!
Sapete tutti che un forte principio della nostra Società, ribadito in più occasioni, anche pubbliche, non è quello di creare campioni, ma di aiutare questi ragazzi a crescere sia sul piano umano che tecnico nel rispetto della loro normale crescita adolescenziale, senza forzature, far vivere lo sport come divertimento seppure con serietà.
Abbiamo assistito, e continuiamo tutti a vedere ragazzi che a 12-13-14 anni sembrano già dei campioni, che poi…a 16 anni non arrivano o nel caso, se arrivano, ormai demotivati e/o alla ricerca di altri interessi e/o motivazioni.
Il fenomeno è certamente complesso, ma è un fatto la crescita del fenomeno dell’abbandono precoce, il cosiddetto drop out che, come leggiamo in vari testi, è dovuto soprattutto alla ricerca precoce del campione, sottoponendo i ragazzi ad uno stress negativo.
Noi, con l’aiuto dei nostri bravissimi tecnici (ed anche della nostra discreta supervisione…) seguiamo con attenzione la fase critica dello sviluppo adolescenziale, convinti che se i ragazzi hanno delle qualità, queste emergeranno automaticamente.
Perchè è chiaro che per fare risultato ci vogliono motivazioni, ma anche costanza di allenamenti e..qualità personali.
Certamente noi come società sportiva – come Società di Atletica Leggera – desideriamo vedere crescere tecnicamente le nostre ragazze, e, peraltro, tante, tante, sono cresciute e sono diventate con noi, assieme a noi, delle vere atlete in campo regionale, nazionale ed anche internazionale, aggiungendo, anche contemporaneamente andando bene a scuola, terminando i cicli scolastici con assoluto profitto!!
In questi giorni si è parlato tanto di quel fenomeno che è la bravissima Larissa Japichino , nuova recordwoman in alcune discipline, ma poco si è parlato dell’atleta a cui ha tolto i record: MariaChiara Baccini (all. Domenico Neri) tutta una carriera partita dai nostri Centri Coni, fino a diventare Campionessa italiana assoluta (da allieva) nel salto in lungo e campionessa europea Juniores con un primato di 6,55 nel lungo! Ed alcuni record li detiene ancora!
Maria Chiara frutto di un gruppo, di una scuola, che si allenava nel nostro campo di Quinto, gruppo che poi – fra l’altro – vinse anche il titolo italiano di Società!
Questo per riaffermare che i nostri metodi sono rimasti sempre gli stessi; sono quelli che hanno determinato anni con soddisfazioni, altri con meno, ma che hanno, comunque, contribuito a far crescere tante ragazze al di là dei podi, anzi, in questi anni difficili, hanno imparato anche ad accettare delle sconfitte, come lezioni di vita. E non è poco.
Non so se nascerà presto o tardi una nuova “Baccini”, ma sono certo che – comunque – aiuteremo a crescere ancora tante ragazze, un giorno… mamme, spose…brave persone! E non credo sia poco!
Ma, ora avanti, con convinzione e determinazione, anche se certamente non ci crediamo portatori del Verbo…anzi…: avanti a chi vuol portare nuove idee, consigli, correggerci e darci soprattutto una mano, perché di tutto questo abbiamo un gran bisogno.
E…per finire…una bella pillola, riservata soprattutto a chi “non vuol far fatica”...guardate questa foto: Silvana De Pasquale (n. 1960) campionessa Toscana di cross nella sua categoria master a Marina di Massa, così orgogliosa della prestazione e dei suoi colori sociali!
Grande Silvana e grazie!!!
Pietro
La galleria foto le inserisco così com’è, senza video per il momento. Vedremo se riusciamo a fare una serata-riepilogo di tutta l’attività invernale verso metà marzo.