Lunedì 6 Maggio – S. Giuditta – tempo bello (finalmente!…) – h. 9,30 – 12°c
Eccoci a riassumere due giorni difficili, prevedibilmente faticosi…pioggia…rinvii…
“bimbi” al campo di Quinto sabato 4 maggio
E’ iniziato tuto sabato pomeriggio con la manifestazione per i bimbi dei Centri Coni al nostro Campo di Quinto, dover il tempo…ha “fatto il bravo”…permettendone lo svolgimento senza particolari problemi, mentre in contemporanea, si apriva allo stadio Ridolfi di Firenze la “due giorni” dedicata alla prima fase del Campionato Italiano di Società – Fase Regionale – della categoria Allieve/i. La seconda è prevista fra quindici giorni a Cecina (Li).
A Firenze il tempo non è stato così clemente come a Sesto e uno scroscio d’acqua ha anche interrotto, seppur brevemente, la manifestazione. Insomma, non proprio un tempo ideale per una gara d’Atletica, che comuque è stata portata a termine regolarmente.
Domenica mattina…appuntamento al campo ASSI per la quarta giornata di Coppa Toscana…
Come da previsioni, note da tempo, ci ha atteso una forte pioggia che, dopo le “solite discussioni” (inutili)...ha rimandato tutti a casa, rimanendo in attesa sulle prossime decisioni per una nuova data che, peraltro, non pare molto facile da trovare.
Campo Assi domenica mattina e..noi…in attesa dell’ora di pranzo…e della seconda giornata al Ridolfi…
E…mentre fuori continuava a piovere, fra qualche brevissimo capolino di sole, abbiamo atteso in compagnia dell’amico Mauro l’inizio della seconda giornata al Ridolfi…giornata lunga…ma, alla fine, tutto è iniziato abbastanza regolarmente, sebbene con piste e pedane bagnate e… sopratutto, sempre con l’incubo di una ripresa della pioggia, mentre pativamo tutti un gran freddo, invero inusuale nel mese di maggio…
E questo a scapito sopratutto delle performances degli atleti che si sono poi riversate sulle classifiche societarie, ma anche di noi poveri e sparuti spettatori…abbastanza tutti impreparati ai 9°c accompagnati anche di un fastidioso vento di tramontana…
Il “numeroso” pubblico presente al Ridolfi.
Va beh!, tutto si è poi concluso verso le 19,30 senza necessità di trovare una impossibile data di recupero!…Meno male!
Fatto questo lungo “cappello”, necessario per descrivere questa due giorni e come l’abbiamo vissuta – almeno per qualcuno di noi – fra ombrelli, giubbotti, stati d’animo alternanti fra pessimismo, speranze, stress da fatica, freddo…è doveroso un breve commento su quello che rappresentava il clou delle due giorni, senza togliere nulla alle altre manifestazioni, cioè la prima fase dei CDS Allieve che, almeno per noi rappresentavano un test societario molto, molto importante e non solo per i risultatai tecnici.
Come già spiegato sia per iscritto che verbalmente in più occasioni, siamo riusciti a mettere in campo una squadra Allieve giovanissima, tutte, dico tutte, del primo anno di categoria!
Un risultato dell’ attività societaria degli ultimi anni, del lavoro e passione dei nostri tecnici che credono in questo nostro progetto, ed anche delle Società amiche che hanno investito e creduto sulla nostra serietà programmatica.
Erano anni che non ci presentavamo a questo appuntamento e il fatto quest’anno di esserci riusciti è indubbiamente, lo dico senza falsa retorica, è già un grande, grandissimo successo, che, al di là della attuale classifica finale, ci apre il cuore e la speranza per un futuro positivo e di crescita. Sempre con grande realismo senza nasconderci i problemi.
Un futuro centrato sulle crescite individuali certamente, indispensabili per continuare a credere nel futuro e, in questo dovremo tutti migliorare, analizzare con realismo i problemi (che ci sono) e cercare di risolverli.
Quest’anno abbiamo fatto interventi sul settore tecnico che mirano proporio a questo, e qualcosa si è visto. Ma non basta. Lo sappiamo.
Ancora c’è da lavorare, molto. Cercheremo di trovare il modo di risolverli questi problemi, anche se sappiamo benissimo quanto questo sia difficile, perchè non basta la passione, l’entusiasmo…; ci vogliono anche risorse economiche e umane sempre più difficili da trovare.
Come mi è difficile, ora, fare un elenco di tutte le gare e stilare una inevitabile ma anche antipatica “pagella” di meriti.
Aver realizzato 8.491 punti (14 gare – 18 risultati) – è merito di tutte!
Certamente da menzionare il miglior risultato tecnico e unica vittoria rappresentata da Marta Silvestri, proveniente dall’Atletica Monsummanese, storica nostra Società “amica”, allenata da un altro nostro storico amico come Riccardo Maddaloni.
Marta ha vinto i 1.500 mt dopo una gara “tutta in testa” e finita con il buon tempo (minimo di partecipazione ai prossimi campionati italiani individuali) di 5’01! Un minimo che si aggiunge a quello già ottenuto sugli 800mt!…. Brava Marta!
Marta Silvestri sul podio dei 1.500 mt.
Altra medaglia (di bronzo) per la staffetta 4×400. D’accordo erano solo tre staffette, ma.. “peggio” per chi non c’era… Per la cronaca, in ordine di partenza: Bambi, Silvestri, Temperani e Banchini. Ce l’hanno messa tutta e mi pare che la felicità sia palese! brave!
Bronzo per la 4×400 – Marta, Matilde, Simona e Anna.
Ci sono stati poi diversi miglioramenti personali (PB), alcuni dei quali… rincorsi da tempo (V. salto in alto), che hanno dato la prova di un miglioramento generale e, speriamo, anche di aiuto per una crescita individuale e collettiva della autostima di tutte le nostre ragazze, senza dimenticare che tutte erano allo loro prima esperienza e, fra l’altro, hanno anche dovuto vincere l’inesperienza e il relativo approccio…
Ho potuto osservare comunque – e non sono parole di circostanza – tanto impegno in tutte le ragazze, sia da quelle che ormai conosco da tempo… che dalle new entry di Borgo a Buggiano senza le quali non avremmo potuto fare classifica e le ringrazio quindi tutte, a partire dalla Presidente/Allenatrice Francesca Natali (ns. ex atleta di mezzofondo), dei tecnici – cari amici come Giancarlo Baronti e Irene Paoletti.
Campionato di Società: due parole sul significato di questa manifestazione che ha sempre rappresentato uno degli obiettivi principali della nostra ormai lunga attività: un momento dove ogni impegno individuale è utile, necessario, per raggiungere un risultato comune: quello del gruppo, della Società, della sua immagine nel mondo sportivo, dell’orgoglio di rappresentare, attraverso una maglia, una comunità, il proprio territorio…
E, questo, anche passando, come sempre è successo, anche attraverso qualche invevitabile sacrificio e/o rinuncia sul piano individuale, per avere però, poi, la grande soddisfazione di sentirsi utili alla classifica finale di società, cioè alla sforzo complessivo di tutto il gruppo!
E questo spirito di gruppo, l’ho constatato ancora una volta, vedendo ragazze che, impossibilitate al momento a gareggiare (come a Siena il 25 aprile Ilaria Baldini), venire a fare il tifo alle amiche, a fare gruppo, come ha fatto, sabato, la nostra carissima Marta Di Maio (quì sotto accanto a Anna Temperani) ancora in fase di recupero dopo l’intervento al ginocchio, ed essere lì, insieme a noi, sulle tribune del Ridolfi…
Brave !!! aggiungendo tanti auguri a Marta per rivederla presto al campo di Quinto!
Ecco, questo è lo spirito giusto che ci auguriamo continui e si rafforzi.
Chiudo, evitando, come ho scritto più sopra, di fare l’elenco delle gare e delle prestazioni: a tutte, proprio a tutte, ai tecnici, un grandissimo ringraziamento per aver riportato le nostre “magline rosse” in pista ad onorare un nome, una storia, un’avventura che riparte ancora una volta!
Adesso vediamo (o meglio… vedranno i tecnici) come migliorare la classifica nel secondo round previsto a Cecina il 18 e 19 maggio p.v.
L’ammissione ad una Finale nazionale interregionale non è ancora da scartare.
Le possibilità ci sono. Crediamoci, tutti insieme!
Un carissimo abbraccio a tutti!
Purtroppo ho poche foto, ed alcune di scarsa bontà…dato anche per i problemi del tempo che mi ha impedito di riprendere alcune gare. Spero nel corso della settimana, di mettere insieme almeno i video di tutte queste ultime gare e di metterli in rete.
Mentre belle sono molte foto del Gran Prix a Sesto grazie a Lucia (in versione reporter…) e della mitica Barbara. Grazie!
Pietro
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“Qualche giorno fa abbiamo accompagnato nel suo ultimo viaggio terreno nella Chiesa parocchiale di Padule, Gemma Benelli.
Ho volutamente aspettato qualche giornoa dire due parole su questa triste vicenda, per non sovrappormi alle splendide semplici parole con cui ha dato la notizia la famiglia, ed anche a quelle del Parroco quando ha ribadito con le parole del Vangelo, l’importanza di “essere pronti” con quel “eccomi” gridato con forza nel silenzio della Chiesa seppur gremita; un urlo che dà forza e speranza a noi credenti, anche se non attenua la disperazione, il dolore, la tristezza per una perdita di una persona così cara, così giovane, così forte, così bella!
Una ragazza – Gemma – che ha lottato con tutte le sue forze contro un terribile male; ha lottato aiutata da una famiglia meravigliosa, anche da tanti amici ma non solo.
Ecco, cerchiamo di non dimenticare e di continuare ad aiutare chi lotta contro il cancro.
Un abbraccio affettuoso a tutta la cara famiglia, in particolare alla nostra carissima Bianca (sorella di Gemma) e, per i credenti, una preghera.”
(pietro)